1985 LA RIVOLUZIONE TIPOGRAFICA

Da Gutemberg a InDesign

Tra il 1448 e il 1454 avviene una di quelle cose che segnera in maniera indelebile la storia delle nostre vite …

𝖁𝖎𝖊𝖓𝖊 𝖕𝖚𝖇𝖇𝖑𝖎𝖈𝖆𝖙𝖔 𝖎𝖑 𝖕𝖗𝖎𝖒𝖔 𝖑𝖎𝖇𝖗𝖔 𝖆𝖙𝖙𝖗𝖆𝖛𝖊𝖗𝖘𝖔

𝖑𝖆 𝖙𝖊𝖈𝖓𝖎𝖈𝖆 𝖙𝖎𝖕𝖔𝖌𝖗𝖆𝖋𝖎𝖈𝖆.

 
Stiamo parlando della celebre BIBBIA a 42 linee (dal numero delle linee di testo che compongono ogni pagina) di JOHANN GUTEMBERG.
 
 

In Italia l’uso della nuova tecnica si diffonde molto velocemente, principalmente a VENEZIA considerata a lungo ed a ragione “LA CAPITALE DEL LIBRO”.

Qui nel 1490 circa approdo ALDO MANUZIO per lavorare nella STAMPERIA DELLA TORRE a San Paternian di ANDREA TORRESANI, nella sua testa Aldo ha un piano ben preciso: diffondere idee culturali e letterarie

Aldo il precursore....

In quegli anni ALDO MANUZIO era considerato il miglior tipografo del periodo, oggi ad oltre cinquecento anni possiamo riconoscere nella sua persona il primo precursore degli editori moderni.

Da quel lontano 1454 ad oggi sono passati 567 ANNI e l’arte tipografica ha fatto logicamente passi da gigante, ma in tutto questo tempo trascorso non possiamo dimenticare un’altra data importante ossia il 1985, anno di nascita di PAGE MAKER il programma sviluppato da una software house di Seattle: la ALDUS CORPORATION, in onore proprio di Aldo Manuzio.

Sono gli anni della Desktop Publishing rivoluzione nel mondo dell’editoria.

Chi meglio di altri riusci a sfruttare il momento, grazie anche alle precedenti esperienze nelle rivoluzioni “grafiche”, fu la ADOBE SYSTEM, societa quotata in borsa gia dal 1986 che dominava il settore della grafica vettoriale e del fotoritocco con Illustrator e Photoshop.

Inizialmente lo fece acquisendo la Aldus Corporation e successivamente sviluppando un software tutto suo, fu cosi che nel 1999 fu rilasciata la prima versione di ADOBE INDESIGN 1.0.
Solo dal 2001 con il lancio della versione 2.0 InDesign questo nuovo software comincio a sbaragliare la concorrenza e dal 2006 fino ad oggi occupa la posizione dominante del mercato.

«𝘚𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘰 𝘷𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘢𝘥𝘥𝘪𝘦𝘵𝘳𝘰 𝘮𝘪 𝘢𝘷𝘦𝘴𝘴𝘦 𝘥𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘮𝘮𝘰 𝘢𝘷𝘶𝘵𝘰 𝘶𝘯 𝘪𝘮𝘱𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘧𝘰𝘯𝘥𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘦𝘥𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢, 𝘯𝘰𝘯 𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘪 𝘤𝘳𝘦𝘥𝘶𝘵𝘰»,
𝘑𝘰𝘩𝘯 𝘞𝘢𝘳𝘯𝘰𝘤𝘬, 𝘤𝘰-𝘧𝘰𝘯𝘥𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘈𝘥𝘰𝘣𝘦.

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Gioachino_Lauricella

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